Signorini come la Clerici
Eha vinto con gli ascolti battendo un colosso di Raiuno: il Superquark di Piero Angela: 16,8% di share contro il 14,2% dell'ammiraglia Rai. Giocando sulla gelosia che Signorini proverebbe a causa del fidanzamento Canalis-Clooney (a proposito, a quando le nozze?), ha piazzato la show-girl - verso la fine della puntata - a lavare i piatti. Ma non c'era solo lei come vip ospite della puntata. Al suo nome vanno aggiunti quello del principe Emanuele Filiberto («Vittorio Emanuele», a un certo punto il conduttore lo ha apostrofato così e poi si è scusato. Semplice lapsus?) e Rino Gattuso. I tre dovevano aiutare provetti cuochi (ha vinto Tommaso) a superare la gara ai fornelli per essere giudicati da Alessandro Borghese, Camilla Baresani e Davide Rampello. Giovani che hanno avuto come guida tra le pentole Gennaro Esposito, Davide Oldani e Fulvio Pierangelini. Insomma Signorini (direttore di Tv Sorrisi e Canzoni e di Chi, conduttore di un programma radiofonico su Radio Monte Carlo e chi più ne ha più ne metta), per essere buoni diciamo che ha preso spunto dalla trasmissione della Clerici «La prova del cuoco». Ma, per essere cattivi diciamo che qua e là, dall'Antonella della televisione, ha pure scopiazzato. Il timer (del tipo fai una portata da re in 10 minuti) ne è una prova. Ma si sa, il fornello tira: il pubblico questi programmi se li guarda e lo share sale. E diciamolo pure, a Mediaset una trasmissione del genere mancava. Canalis, Emanuele Filiberto e pure Gattuso rientrano nello stile Signorini e nel suo target di pubblico. Ingrediente della serata era anche la figura di Camilla Baresani. Da lei, critica gastronomica e scrittrice, ci si aspetterebbe qualcosa di più impegnativo. Come i suoi libri. Sulla serie di «Un'estate fa» (Bompiani), storia di una donna che si barcamena tra un'amicizia e una storia d'amore che non sa abbandonare. Un volume condito appena da un tocco di mondanità (ad esempio quella capitolina). Tra incontri, scontri e ambienti altolocati, sia di Roma che di Milano.