Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Quarant'anni di Hard Rock Cafè

Esplora:
Hard Rock Cafè

  • a
  • a
  • a

Tutto comincia nel lontano 1971. L'americano Peter Morton ha un bar a Londra con souvenir americani. Conosce Isaac Tigrett, anche lui statunitense, e insieme decidono di fondare un nuovo ristorante, in cui gli inglesi avrebbero imparato la cultura e la cucina americana. Parte da qui la storia dell'Hard Rock Cafè: 40 anni di attività, 149 cafè in 53 Paesi del mondo, e soprattutto 85 mila pezzi di memorabilia appartenute a grandi nomi della musica come i Beatles, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Jim Morrison, Freddie Mercury. Stelle del calibro di Elton John, Aerosmith, Chuck Berry e Sting hanno suonato nei ristoranti dell''Hard Rock Cafè, che ha aperto i battenti il 14 giugno 1971 a Park Lane e nel giro di poche settimane è diventato uno dei più frequentati dalle celebrities della città. Paul McCartney privilegia il menu vegetariano e debutta qui con gli Wings; vi suonano gli Eagles; Carole King ci mangia spesso e dedica una canzone all'amato locale. Nel 1979 la svolta: Eric Clapton regala a Tigrett la sua chitarra, una Fender Lead II. Lui non suona e chiede a 'slow hand' il permesso di appenderla nel locale. Diventa così il primo pezzo della più grande collezione esistente di oggetti del rock'n'roll. L'effetto emulazione è a catena: due settimane dopo Pete Townshend manda la sua chitarra mentre Debbie Harry firma una sua maglietta e la regala a Morton e Tigrett. Anche questi oggetti vengono appesi alle pareti. Contemporaneamente viene assoldato Alan Aldridge per disegnare il logo del ristorante. E vengono stampate le magliette. Negli anni Ottanta inizia l'espansione, Morton apre un Hard Rock Cafè a Los Angeles (finanziato pure da Steven Spielberg). Iniziano anche i litigi tra i due soci sui diritti dei locali, che portano però aduna competizione virtuosa e a una maniacale concentrazione sulle reliquie rock. Tigrett apre un locale a New York - con un bar a forma di Fender Stratocaster - che ha molto successo; Morton il locale di San Francisco e sbanca anche lui. Nel giro di pochi anni altri Cafè nascono a Dallas, Chicago, Boston, Stoccolma, Tokyo, Cancun. In Italia gli Hard Rock Cafè sono a Roma, Venezia e i primi di luglio aprirà anche a Firenze. All'apice del successo, i due soci iniziano lentamente a mollare, non senza prima aprire un Hard Rock Hotel e un Hard Rock Casinò a Las Vegas. Tigritt vende la sua quota nel 1989 alla Rank Organization, Morton la cede alla stessa società sette anni dopo. Successivamente la Rank Organization ha venduto la catena Hard Rock per un miliardo di dollari alla tribù di Seminole, residenti in Florida. Gli Indiani hanno stabilito nell'elegante Hard Rock Cafè di Orlando il loro quartier generale e continuano a mantenere vivo lo spirito iniziale. Magliette e gadget dei Cafè hanno fatto il giro del mondo. C'è anche un sito Internet e i profili Facebook e Twitter della catena che aggiornano i fan su menù, collezionismo e anche iniziative di filantropia.

Dai blog