Addio Celli, ci ha fatto capire e amare gli animali

Erastato sottoposto ad un intervento chirurgico il 10 maggio scorso e da allora le sue condizioni erano rimaste gravissime. Veronese, avrebbe compiuto 76 anni il prossimo 16 luglio. È stato direttore dell'Istituto di Entomologia Guido Grandi dell'Università di Bologna. Tra i suoi studi più importanti si ricordano quello sul comportamento delle api e sul loro ruolo come indicatori del grado di inquinamento dell'aria. Con i suoi modi pacati e il suo entusiasmo contagioso si era conquistato la simpatia e l'affetto di una grande fetta di pubblico televisivo. Si è reso infatti famoso sopratturro come conduttore televisivo di trasmissioni sugli animali, ma è stato anche europarlamentare e consigliere comunale dei Verdi. Era stato sottoposto a un intervento chirurgico per «alcuni by pass» e l'intervento era stato reso più delicato perchè era «dializzato da tempo», aveva precisato due giorni dopo il figlio Davide, anche lui ex consigliere comunale verde, con la voce rotta dal pianto, e che ieri ha annunciato la scomparsa del padre. «Non ho più lacrime per piangere -a he detto Davide Celli - È sempre rimasto in terapia intensiva, ma voglio ricordarlo battagliero e forte, con la sua voglia di cambiare le cose. Vorrei che tutti, allievi, collaboratori e amici, lo ricordassero così». La camera ardente sarà allestita martedì 14 nell'Area Malpighi dell'ospedale Sant'Orsola di Bologna (via Pizzardi, ore 7,30-13,30). Subito dopo l'Università di Bologna ha organizzato una commemorazione alla cappella di Santa Maria dei Bulgari dell'Archiginnasio. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Monzuno, sull'Appennino Bolognese.