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Il playboy ecologista

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dall'inviatoa Santa Margherita di Pula Dina D'Isa Per il decimo film della sua carriera Leonardo Pieraccioni inizia le riprese in Sardegna, a Forte Village (vicino Santa Margherita di Pula), per poi proseguire a Lucca e a Roma. In uno dei resort italiani più paradisiaci, il comico si mostra sul set sardo avvolto in una muta, accanto ad una bellissima modella cubana, Ariadna Romero, scelta tra tante per affiancarlo nella commedia di Natale targata Medusa e prodotta da Levante. Anche se non incasserà i vertiginosi 78 miliardi di lire de «Il ciclone», Pieraccioni promette di fare anche stavolta bingo con una formula vincente: la divertente commedia degli equivoci mescolata al gusto per l'avventura e alla storia romantica animata da una bellezza esotica. Non solo femminile però. Anche le signore potranno sognare di fronte alle curve apollinee di Thyago Alves, modello brasiliano già popolare dopo la sua apparizione all'Isola dei Famosi. Sulla costa sud occidentale della Sardegna, su un set da cartolina tra piscine e sfondi marini turchesi, la pellicola racconta di un prof di musica di Lucca (Pieraccioni) invitato al programma televisivo «C'è posta per te» di Maria De Filippi. Qui scopre che sua madre (scomparsa di recente e secondo lui uccisa da Barbara Bouchet) aveva adottato a distanza una bambina brasiliana. Quella bimba è ora una bellissima top model. Pieraccioni, come è nata l'idea del film? «Spesso parlavo con Domenico Costanzo, mio amico che ha poi scritto il soggetto con me e Veronesi, sul significato della felicità. E lui una volta disse: "Per me il massimo sarebbe scoprire di avere una bellissima sorellastra brasiliana". Da qui è nato tutto. Poi, ho aggiunto il personaggio che interpreto, un musicista eclettico e idealista, che segue le teorie del filosofo Charles Fourier, per il quale la vita va vissuta d'istinto. Lui è un professore di controfagotto, che nessuno dei suoi allievi dell'istituto Boccherini di Lucca vuole suonare. Finché un tizio (Andrea Buscemi) gli ruba una melodia, "La felicità", ma alla fine, visto che la musica è sempre di chi la scrive, il professore sarà comunque soddisfatto di come andranno le cose: con l'amico (Papaleo), mollato dalla fidanzata, girerà su un bus double deck la Sardegna per raggiungere la sua felicità». Cos'è per lei la felicità? «Soprattutto relax. Senza il rilassamento necessario non si arriva da nessuna parte. Ma il titolo sulla felicità deriva anche dalla nascita di mia figlia Martina (avuta da Laura Torrisi, Ndr). La vera gioia è guardarla negli occhi e immaginare che lei mi capisca: nel film mi riproduco e quindi anche lei ha una piccola parte, ha sei mesi e pesa già 10 chili, ha due cosce bellissime come quelle di Platinette». Anche stavolta per il suo film ha scelto una bella sconosciuta, però non c'è il Ceccherini mentre appare una deriva romana con Maurizio Battista, come mai? «Ceccherini è già impegnato sul set di Boldi. Battista è una new entry come Shel Shapiro: Maurizio ha una comicità straordinaria che esprime anche senza parole. Ariadna Romero è una bellezza esotica che ho scelto per la sua spontaneità, caratteristica che spesso manca alle attrici affermate. E poi c'è il bellissimo Thyago Alves, un modello di cui è innamorata la protagonista che però poi si ricrederà e preferirà l'uomo di sostanza come me». Quale uomo oggi ha in sé forma e sostanza? «Maurizio Cattelan». Il suo personaggio è un moderno playboy ecologista che conquista con le idee più che con le spyder? «Sì, oggi se una ragazza venisse corteggiata da un bellone tutta forma e muscoli si metterebbe a ridere. Invece, il ragazzo ecologista, che non butta le carte per terra, rispetta la natura, va in giro con l'automobile ibrida e ama il mondo pulito, fa sicuramente colpo». Nella sua commedia cita la tv... «Credo che non tutta la tv sia da buttare. Mi dicevano di stare attento a non prendere la mia fidanzata Laura Torrisi, ex GF, ne "La moglie bellissima" e invece fu un successo. Così, credo in Thyago, è bravo. Spero di riuscire a far sempre ridere il pubblico con i miei film: di fronte a questo non c'è David che tenga». Ha un'idea nel cassetto? «Realizzare un film drammatico, sulla storia di una ex rockstar che uccide una popstar: protagonista Pino Scotto, ex leader dei Metallica».

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