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E Boetti fa l'autoritratto mentre s'annaffia la testa fumante per troppe idee

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Èstata una delle tappe di Barbara Berlusconi, che ha passato 24 ore in Laguna accompagnata dal gallerista Nicolò Ciardi, del quale è socia in uno spazio d'arte a Milano. Palazzo Grassi affascina. All'esterno si è accolti dal gigantesco “Homme Pressè” di Thomas Houseago che sembra sul punto di tuffarsi nell'acqua. Mentre nell'atrio si è giocosamente sovrastati dalla gigantesca e coloratissima opera di Joana Vasconcelos che invade anche la scalinata del palazzo come un ragno pacifico e giocherellone, fatto di bambole e maglie provenienti dalle più diverse parti del mondo. A pochi metri c'è anche il “Baloon Dog” in alluminio fucsia della star Jeff Koons mentre nelle sale ai piani superiori è imperdibile l'installazione “We” in cui l'istrionico Cattelan si fa un doppio autoritratto funebre, disteso sul letto. Lampi di autentica poesia giungono dalla sala tappezzata di foglie di the da Giuseppe Penone mentre di Alighiero Boetti è presentato l'autoritratto in bronzo dell'artista mentre si annaffia la testa fumante per le troppe idee. Il video di Francesco Vezzoli finge la serrata campagna elettorale fra due candidati alla Presidenza degli U.S.A. mentre ci portano in tutt'altro contesto il “Buddha circondato dai talebani” di Huang Yong Ping o l'inquietante avvoltoio di Sun Yuan & Peng Yu. Infine l'iperrealista famiglia post-nucleare di Charles Ray ci presenta papà, mamma e due figli completamente nudi ma tutti della stessa altezza e proporzioni come se fossero stati trasformati da una mutazione genetica. Gab. Sim.

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