Maria Giulia Pozzi «Will ti presento Will» (Piemme Freeway) è un frizzante, ma al tempo stesso riflessivo libro per ragazzi.

Èl'incontro tra due ragazzi adolescenti che non potrebbero essere più differenti tra loro e una cosa che li accomuna: il nome. I capitoli del libro sono alternati a vicende e sentimenti dei due adolescenti. I capitoli dispari sono ordinati, riflessivi, dedicati al primo Will, che incontriamo nel romanzo. Il lessico del libro è molto "fighetto", sembra di sentir parlare un gruppo di ragazzi all'uscita di un liceo. Le prime pagine sono dedicate all'amicizia tra Will e il suo amico Tiny. Un energumeno gay che non fa segreto della sua omosessualità nel liceo, forse proprio perché ha le spalle larghe. Il secondo Will, quello dei capitoli pari, mette su carta tutti i suoi pensieri, senza rifletterci troppo. Lui è un pessimista, la sua unica indecisione è tra l'ammazzarsi o ammazzare quelli che lo circondano. Molti genitori dovrebbero leggere questo libro e provare a sforzarsi di capire di più quello che passa nella testa dei propri figli.