Lei vuole il maschio imbronciato
Vallea capire le donne. Sempre pronte a essere sedotte, abbandonate e ferite dall'uomo bastardo dentro. Siamo alle solite. «È bello ciò che è bello, o è bello quello che piace? Dato per demodé il principe azzurro, messo in conto che soffriremo, che le donne abbiano detto definitivamente addio anche al (più facile da trovare) «bravo ragazzo» e al suo sorriso rassicurante in favore dell'uomo malinconico, alla Villas Boas per intenderci, è senz'altro una novità. Va come il pane il macho sensuale come non mai, da una notte e via: avete visto Vincent Cassel che interpreta il profumo di YSL, La Nuit de l'homme nel nuovo spot ambientato a Parigi? Eccolo: colto, raffinato, che conquista con uno sguardo penetrante ma anche un po' triste. Che non è solo il «figliodibuonadonna», quello che esce la sera con te e poi le altre, chissà. Perché va di moda la virilità, la sicurezza e la fierezza alla Colin Farrell, stile Mourinho. D'altronde, se ai suoi piedi c'è cascato anche il fior fiore dello star system, da Alba Parietti a Elisabetta Canalis, passando per Claudia Galanti, almeno un motivo ci sarà: rappresenta il prototipo del maschio che di fronte alle difficoltà non molla mai. «Quello? Lascia perdere, stagli alla larga, finché sei in tempo». Così ti consiglierebbe l'amica del cuore, se solo le confidassi che ti stai prendendo una cotta per lui. Nonostante questo, è l'uomo ideale. A sostenerlo, è uno studio canadese, realizzato presso l'Università della British Columbia e pubblicato sull'American Psychological Association Journal Emotion, secondo cui al giorno d'oggi sorridere non è più il modo migliore per conquistare una donna. Il fenomeno potrebbe essere spiegato, ricorrendo alle teorie evolutive e, in particolare, al fatto che il gentil sesso sarebbe naturalmente attirato dal maschio che mostra orgoglio, segno distintivo della sua capacità di provvedere alla partner e alla prole, mentre il sorriso sarebbe una caratteristica collegabile, almeno di primo acchito, alla sola femminilità. Eppure, la ricerca contrasta con i risultati del campione di interviste messe in onda nel palinsesto della prima web tv dedicata interamente al viso (www.faceintv.it), come afferma il direttore Roly Kornblit. «Dopo gli occhi - afferma Kornblit - è il sorriso la parte del viso che colpisce maggiormente sia uomini che donne, appartenenti per lo più al mondo della cultura e dello spettacolo». Lo ha confessato Roberta Giarrusso, per esempio, protagonista de «Il Commissario Manara», rivelando che il sorriso, e una bella e sana dentatura, sono la parte del volto che la conquista al primo impatto. Pensandoci bene: in fondo la bellezza sfiorisce, lo sciupa femmine ha fatto la sua stagione e l'acculturato è roba vintage. Ma cosa piace ai maschi? Donne allegre, sorridenti ma soprattutto senza paturnie. Meno tormenti hanno e meglio è, altrimenti sono una seccatura. Decisamente bipartisan sono invece le espressioni di vergogna: piacciono a tutti e due i sessi, forse perché associate alla consapevolezza di norme e comportamenti sociali e legate all'idea che di quella persona, tutto sommato ci si può fidare.