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Le repliche non finiscono mai

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.A offrire il grande «serbatoio» sono sempre, più o meno, gli anni Settanta e un pezzo degli Ottanta. Gettonatissime le coppie storiche, quelle che una volta erano «trash» e oggi sono «cult»: Bud Spencer e Terence Hill, Tomas Milian e Bombolo, ma non mancano i big movie americani. Ma perché film di trenta e più anni fa continuano ad essere inseriti nei palinsesti, come se non ci fosse nulla di nuovo? La risposta è semplice: hanno buoni ascolti, «tirano sempre», insomma, la gente se li «beve». Un piccolo esempio: l'altra sera su Rete4, che sta riproponendo la premiata ditta «Spencer & Hill», è andato in onda in prima serata «Continuavano a chiamarlo Trinità» che, detto con affetto per la super-coppia amatissima del nostro cinema, è uno spaghetti-western decisamente «scotto», visto che è stato «scolato» sul grande schermo nel '71 e abbondantemente replicato sul piccolo. Eppure il Trinità ha totalizzato 2 milioni 813 mila spettatori, con uno share di tutto rispetto: 10,69. Insomma: la gente se l'è bevuto. Se fossero limoni certi film non avrebbero più nulla sotto la buccia. Provate a sintonizzarvi sabato prossimo su RaiMovie: c'è da fare una scorpacciata di «polizziotteschi». Alle 19,25: «Delitto a Porta Romana», all'1,45 «Il trucido e lo sbirro», alle 2,45 «La banda del Trucido» e, per chi ancora non si fosse addormentato, alle 4,25 «Milano odia e la polizia non può sparare». Per alcuni sono stati i film della giovinezza, ma c'è anche chi non li ha visti mai: comunque Milian e Bombolo un pubblico lo trovano sempre. E tra questo pubblico c'è anche chi le battute le sa tutte a memoria (specialmente quella di Tomas Milian che incontra «Er Chiappetta»). Nel calderone delle minestre riscaldate c'è poi un film, anzi, «il» film: «Pretty Woman». Qualche replica l'ha avuta, ma c'è più di una signora che, se la sera sta per uscire con il marito e vede in tv le prime scene con Julia Roberts, ha pronta la frase: «Caro togliti la giacca che stasera stiamo a casa».

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