IL GIRADISCHIa cura di Carlo Antini
Figurarsiquando ci si chiama Lady Gaga e si viene da un album di debutto come «The Fame Monster» che ha venduto otto milioni di copie nel mondo e sbaragliato tutta la concorrenza. Il fenomeno Lady Gaga non è solo musicale. Nel giro di pochi anni, Angelina Germanotta è riuscita a calamitare attorno a sé l'attenzione di fashion designer e cacciatori di tendenze, tanto da occupare, almeno in parte, lo spazio lasciato vacante da Madonna nel music business. Lunedì è uscito ufficialmente «Born this way», anticipato dal singolo omonimo e dalla chiacchieratissima «Judas», in cui la Nostra interpreta Maria Maddalena, ruolo che le è costato l'accusa di blasfemia. Quanto al disco, è una sequela di potenziali hit scritte da Gaga in prima persona o in collaborazione con Red One, Fernando Garibay e Dj White Shadow. Da segnalare «Scheiße», con testo in tedesco, che risente più di altre dell'influenza dell'underground mitteleuropeo. Secondo «Forbes», Lady Gaga è una delle cento donne più influenti d'America e «Born this way» non potrà che rinforzare il suo status. Voto 6 e mezzo