La verità sui naufraghi sfamati
Ehsì perché sul programma di Simona Ventura, in questi giorni, se ne stanno dicendo di tutti i colori. Anche che la produzione avrebbe dato da mangiare «di nascosto» ai concorrenti affamati e stanchi dalle gare in Honduras. Stavolta ci si è messa Veridiana Malmann. Bella, alta e brasiliana, si è fatta strada soprattutto come Velina di Striscia la notizia. Dopo è arrivata la partecipazione all'Isola dei Famosi 6 (l'edizione vinta da Vladimir Luxuria, per intenderci). Ora la bionda brasiliana si è rituffata nel mondo televisivo con un nuovo reality, dal titolo «Uman take control». In questa sede ha riferito di come la produzione dell'Isola abbia rifornito i concorrenti di noci di cocco e paguri (sono crostacei). Di più, gli altruisti della produzione avrebbero messo anche dei frutti sulla spiaggia che, gli stessi naufraghi, avrebbero potuto raccogliere. Secca è arrivata la smentita su «Tvblog» di uno degli autori che così si è espresso: «Veridiana Mallmann ha detto una mezza verità, mezza perché ha omesso, forse, la parte più importante di tutto. Partiamo dal concetto base che l'Isola è sì un reality, non una condanna alla pena capitale». E ha proseguito: «Produttore esecutivo, direttore di produzione, capo progetto e soprattutto medico di produzione sono responsabili civilmente e penalmente di ciò che accade ai concorrenti. Siccome queste cose vengono decise univocamente dal medico, che segue tabelle specifiche con coefficienti di denutrizione incrociati con peso e pressione di ogni singolo concorrente, va da sé che se lui lancia l'allarme, e questi veramente non riescono a trovare nulla da mangiare, oppure perdono le prove ricompensa, dove vengono messi in palio alcuni beni commestibili apposta, in qualche maniera si deve intervenire». Insomma naufraghi, spettinati, emaciati sì ma mai morti di fame.