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«Fine del brutto clima. Torno in Rai»

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RaffaellaCarrà non ha peli sulla lingua e spiega le ragioni che, negli ultimi tempi, l'hanno tenuta lontana dal piccolo schermo. La musica, però, resta la bussola della sua vita: dalla collaborazione con Tiziano Ferro a Bob Sinclar. Raffaella Carrà, è da un po' che manca dalla tv. Non le interessava più? Non è questo. Non mi offrivano cose che mi piacessero. Non c'è cosa più triste che andare in tv senza entusiasmo. Non andava d'accordo con i direttori? Non c'era l'atmosfera giusta. La cosa più brutta è dover preparare una trasmissione in un mese e mezzo. Arrivati alla mia altezza di carriera, il rischio diventa più grande. Oggi, quando accetto qualcosa ci devo pensare bene. Perché ha deciso di dire sì all'Eurovision Song Contest? Perché è una manifestazione interessante. I giovani artisti d'Europa si incontrano ed è una vera festa della musica. L'ho già presentata in Spagna ed è stata un'esperienza molto positiva. Chi rappresenterà l'Italia sul palco di Dusseldorf? Sarà Raphael Gualazzi, la vera scoperta dell'ultimo festival di Sanremo. È un artista di grande talento che ci farà certamente onore. Lei commenterà in studio i brani in gara. Da chi sarà affiancata? Con me ci saranno Massimo Bernardini e Bob Sinclar, non come deejay ma nella veste di produttore discografico. Con Bob Sinclar ha collaborato in un remix di «A far l'amore» che, siamo certi, diventerà il tormentone dell'estate. A chi è venuta l'idea? Una mattina mi ha chiamato Bob e mi ha chiesto di cantare per lui «A far l'amore». L'ha voluta rigorosamente in italiano e la cosa mi ha divertito molto. Da Tiziano Ferro a Bob Sinclar. La cercano proprio tutti... Lo so di non essere giovanissima ma ho ancora luce negli occhi. Ed è proprio questo che mi dà l'energia giusta che arriva fuori. Ha ancora sogni nel cassetto? Non mi piace avere sogni. Preferisco essere sorpresa dalla vita. Continuamente.

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