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Mandelli & Biggio star della tv

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«ISoliti Idioti» (anche oggi su Mtv alle 14, 14.30 e 19.30 e online su www.mtv.it/idioti) regala risate a non finire. Da preti esperti di marketing a impiegate delle poste stritolate dalla burocrazia, da gay con vinti di fare un figlio con metodi naturali a impiegati vessati da cinici capi. Dopo il successo ottenuto con la terza serie, «I Soliti Idioti» approdano ora anche a teatro e poi al cinema. Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, i due protagonisti della sketch comedy televisiva di Mtv, saliranno sul palco milanese (il 31 maggio alla Salumeria della Musica) per dare vita ad un live esilarante fatto di sketch, travestimenti e canzoni. Protagonisti i personaggi più popolari della serie: i due enfants terribles Niccolò e Gigetto, Giampietro e Marialuce, alias «gli Immoralisti», i due preti Padre Giorgio e Padre Boi, la ministra e il suo portaborse Protti, Sebastiano e la Postina, la coppia gay Fabio e Fabio e l'imprenditore romano Ruggero con il figlio bamboccione Gianluca (Father & son). Le varie coppie si alterneranno portando sul palco vecchi e nuovi sketch con le loro canzoni comiche e dissacranti. «I soliti idioti», programma scritto e interpretato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, offrono una rappresentazione della società italiana, a volte con battute un po' troppo volgari, che scatenano però l'immediata ilarità. Straordinaria l'abilità dei due comici nell'indossare i panni dei tanti innovativi personaggi. Mandelli e Biggio cambiano mimica e personalità creando macchiette surreali ispirate alla borgata romana o alla Milano bene, toccando temi scottanti, come la mafia, il rapporto tra genitori e figli e l'omosessualità. Vizi e virtù degli italiani sono messi a nudo: dal negoziante di una cartoleria che usa tutti gli stratagemmi possibili per non fare lo scontrino ai clienti al finale delle puntate che si concludono tutte con la scena di un karaoke, dove i vari personaggi interpretano la stessa canzone in modi sempre diversi. Din. Dis.

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