
Meteorologica è l'unica, vera coscienza che noi abbiamo dello Stato, immagine sgargiante di isobare come panneggi sopra una nazione circondata dal nulla.

Ilnostro, invece, trapunto di segnacoli, vibra e brilla sul fondo di un moto ondoso in aumento. Sono a Isoletta San Giovanni Incarico, autunno, un pomeriggio soleggiato, mentre il treno risale arrancando la snella silhouette della penisola: faccio parte di un popolo devoto a nubi, raggi, fulmini attesi per domani. Valerio Magrelli
Dai blog

Michele Bravi fa il regista: "Sul set Lino Banfi è diventato mio nonno"


Francesco Gabbani: «Nelle nuove canzoni la mia svolta interiore»


Il futuro di Amedeo Minghi: "Una commedia musicale in romanesco"
