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«Lasciate in pace Monna Lisa»

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Cosacambia trovarne i resti rispetto al fascino del quadro di Leonardo? Volerne cercare le ossa mi sembra un atto sacrilego e non molto opportuno». Non è convinta, e lo dice chiaramente, la principessa Natalia Strozzi, attrice e imprenditrice del vino, a proposito della ricerca della tomba di monna Lisa, la Gioconda di Leonardo da Vinci, che inizia oggi a Firenze dentro l'ex convento di Sant'Orsola. La sua famiglia, di antico lignaggio fiorentino, custodisce da secoli una tradizione per cui gli attuali discendenti sarebbero pronipoti per linea femminile di Lisa Gherardini (1479-1542), alla quindicesima generazione. Ma, osserva ancora Natalia Strozzi dalla tenuta di Cusona, presso San Gimignano, «una volta scoperto quando era morta e che venne sepolta nel convento di Sant'Orsola a Firenze, doveva bastare. Voler cercare lo scheletro proprio non mi piace».

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