La Bellucci interpreta se stessa
Asorpresa. In un cameo, nel ruolo di se stessa, che vedremo in futuro in «Ris Roma. Delitti imperfetti», in onda martedì in prima serata su Canale 5. E all'improvviso, sul set ecco anche Checco Zalone, che non si aspettava un incontro ravvicinato con la diva. «Avevo un appuntamento con Pietro Valsecchi (il produttore, ndr), uno arriva sul set e si trova la Bellucci... Sò cose brutte». Elegante e sorridente, disponibile e gentile con tutti, la Bellucci indossava un tailleur pantalone gessato Dolce e Gabbana, camicia a righine azzurre, occhiali scuri: la diva, che ha debuttato venti anni fa proprio in una fiction, «Vita coi figli» di Dino Risi con Giancarlo Giannini, dopo essere scesa da una Mercedes nera, è entrata nello studio 8 al braccio di Valsecchi (che appare con lei nella scena), anche lui nel ruolo di se stesso. «Ho accettato questa partecipazione per Pietro con cui siamo amici da anni, ma anche perché i Ris è una serie bellissima e loro sono bravi. Quando la tv è fatta bene non c'è differenza per me tra la televisione e il cinema. Sono qui con le mie bambine (Deva, 6 anni e Leonie, che compirà il 20 maggio un anno, ndr), da cui non mi separo mai». Nella sequenza la Bellucci entra nei laboratori del Ris, invitata dall'amica Bianca Proietti (Lucia Rossi). Dopo un breve giro per i laboratori, la star saluta il capitano con un bacio sulla guancia. La Bellucci sul set ha anche accennato ai suoi nuovi progetti, in particolare potrebbe recitare il ruolo di Oriana Fallaci nel film del premio oscar polacco Wajda, sul leader Lech Walesa: «Non è ancora confermato, ma è molto probabile». L'attrice, inoltre, ha appena finito in Turchia le riprese di «Rhinos Season», nell'Iran di oggi. E anticipa: «Un etè brulant» «il film di Philippe Garrel, potrebbe essere alla prossima Mostra del cinema di Venezia». Valsecchi: «Bellucci è il mio David di Donatello, visto che non me l'hanno dato per il film di Zalone».