Commissari da esportazione
Ediventa un cult. È successo con il «Commissario Manara», che andrà in onda nell'Europa dell'Est e nei Paesi Bassi (lo stanno valutando anche le tv di Russia, Francia, Spagna, Portogallo e Cina). E c'è di più, perché a piacere sono i maschi della televisione nostrana. Fanno i poliziotti, i commissari. E più in generale hanno il pallino per l'investigazione. Il mercato è quello del Mip Tv di Cannes. Il fatto si è ripetuto con il commissario Manara. Sì, proprio il Guido Caprino della televisione, tutto distintivo e baffi, diviso tra il lavoro e l'amore: la sua grande storia con Lara, collega e fidanzata trasferita nella prima puntata della seconda serie a Milano, a causa di un corso di perfezionamento. E di certo non poteva mancare all'appello il «lui» per antonomasia della televisione italiana: il commissario Montalbano. che ha fatto incetta di richieste non solo in Europa, ma anche in America. Dopo i successi statunitensi (distribuito da Mhz) e inglesi (Bbc), anche i telespettatori francesi (attraverso France 3) potranno vedere le gesta di Luca Zingaretti, protagonista della fiction targata Rai. Per la regia di Michele Soavi ecco anche «Caccia al re» (siamo sempre in casa Rai), acquistata dalle tv dell'Europa dell'Est, Francia e Germania. «Sono convinto - ha detto Luigi De Siervo, direttore Commerciale Rai - che Montalbano possa avere una ricaduta importante sul mercato europeo e internazionale». «Anche nel cartone animato l'inventiva italiana è apprezzata nel mondo e anzi, proprio in coproduzioni in cui non siamo i protagonisti finanziari, si evidenzia ancor di più l'appetibilità del nostro prodotto», ha commentato Fabrizio Del Noce, direttore di Rai Fiction. «Fortunatamente la creatività italiana non è soltanto nella moda - ha concluso - ma è molto forte anche nella televisione e noi oggi abbiamo molte possibilità per andare all'estero». Sim. Cap.