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di DINA D'ISA Approda al cinema una nuova coppia hollywoodiana in un thriller d'azione che mescola insieme commedia, suspense e provocazione.

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Lapillola magica (la NZT) a mano a mano restituirà allo scrittore genialità, vitalità e forza, facendo in modo che la sua vita cambi totalmente. La sua ragazza (Abbie Cornish) lo rivaluta, scrive il libro in quattro giorni, si dà alla borsa con profitti enormi, moltiplica il prestito avuto da un usuraio e frequenta il jet set internazionale. E se è vero che parte della scienza moderna è convinta che l'essere umano altro non è che un condensato di chimica, in un futuro non molto lontano ognuno potrà risolvere le proprie mancanze o debolezze ricorrendo a un farmaco doc. Sarà vero? «Non so se quella droga esiste o potrà esistere, ma ogni cosa ci può cambiare la vita, anche il cibo che mandiamo giù - ha risposto Cooper, ieri a Roma per raccontare il suo film, distribuito dal 15 aprile in 250 sale da Eagle - Essere motivati è sempre positivo, certo il problema è arrivarci con le pilloline ad essere geniali. Ma, sinceramente, ho la sensazione che la società di oggi viva in una sorta di lungo letargo, è semi addormentata e una bella scossa non le farebbe certo male». Ora è lui tra gli attori più desiderati d'America: se il pubblico tv lo conosce per «Alias» e il cinema per «Una notte da leoni», la rivista People lo ha inserito tra gli uomini più sexy d'America. Di Bradley sono piene anche le copertine della cronaca rosa, visto che la love story con Renée Zellweger sarebbe finita da pochissimo. E a lui non disturba affatto «essere un protagonista di gossip, anche se della mia vita privata non ne parlo». Nel film, il sex-symbol duetta con De Niro, prima per entrare nelle sue grazie per poi allontanarsene, una volta che, intrapresa la carriera politica, diventerà senatore. Ma le pillole, stanno per finire e allora il superuomo dovrà di nuovo fare i conti con il suo microcosmo. «Con De Niro è stato un incontro senza competizione, non ho avuto timore di lui e mi sono sentito a mio agio. De Niro è così sicuro di se stesso e del suo talento che tutti coloro che gli stanno intorno si sentono tranquilli. Quando eravamo insieme a Philadelfia, che è la mia città, tutta la mia preoccupazione era accontentare la passione alimentare di De Niro: voleva le mozzarelle migliori della città e ogni giorno gliene portavo due o tre, per mangiarle con lui. Alla fine, mi sono fatto una bella indigestione». Dal mitico Bradley arriva anche un pensiero ai terremotati dell'Abruzzo che oggi ricordano il secondo anniversario di quel tragico evento. «Mia nonna è abruzzese perciò mi sento molto vicino a tutta la gente di questa bella regione italiana, che spero di visitare al più presto». Bradley ha avuto l'opportunità di mostrare in questo film il suo talento, sia come comico sia come attore, in una delle sceneggiature più irriverenti e ironiche dello star system.

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