CINEMA BOX OFFICE In sala trionfa Boris «Nessuno mi può giudicare» resta in testa al botteghino cinematografico e, in un weekend di incassi molto ridotti, si avvia verso i 6 milioni e mezzo di euro.

SeCinetel segnala anche l'ottima uscita di «La fine è il mio inizio», dal best seller testamento di Tiziano Terzani, in quarta posizione emerge «Boris - Il film», uno sfidante in casa, visto che è sempre distribuito da 01, già al primo posto con «Nessuno mi può giudicare». «Boris» si ispira alla omonima fiction di culto della Fox con gli stessi autori, Torre, Vendruscolo e Ciarrapico, che portano sul grande schermo l'Italia volgare e raccomandata dello showbiz. Tra ironia e parodia, spesso la realtà raccontata diventa una fotografia perfetta di come vivono gli pseudo artisti sul piccolo e grande schermo. A cominciare da Carolina Crescentini, nei panni dell'attricetta Corinna, incapace di recitare ma bravissima nel farsi raccomandare dall'amante di turno. Mentre il personaggio di Marilita Loy, attrice che ha fatto della sua insicurezza un'arma micidiale, sembra imitare la Buy. Con gran finale di combutte tra scenografi e produttori volgari, interessati solo a far soldi in un cinema che somiglia sempre più alle fiction televisive. Dina D'Isa