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Sogni e avventure da cartoon

Il film di animazione Hop

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«Rio», il nuovo cartone animato della Fox e realizzato dai creatori de «L'era glaciale», vanta un cast di doppiatori d'eccezione anche in Italia. Blu e Gioiel, i due pappagalli protagonisti (dal 15 aprile al cinema), sono doppiati da Fabio De Luigi e Victoria Cabello (che saluteranno fan e bambini domani al The Space Cinema Moderno di Roma). A loro si aggiungono l'esperto Pino Insegno nei panni del tucano Rafael; il cantante Mario Biondi (il pappagallo cattivo Miguel) e la leggenda del calcio Josè Altafini, voce del bulldog Luiz. Il cartoon in 3D vede il ritorno alla regia del brasiliano Carlos Saldanha, dopo «Robots» e la trilogia campione d'incassi «L'era Glaciale». «Rio» racconta le vicissitudini di Blu, rarissimo esemplare di pappagallo Macaw, volatile esotico in via d'estinzione, che scopre l'esistenza di un altro esemplare della sua stessa specie, per giunta di sesso femminile. Desideroso di conoscerla, Blu lascerà il Minnesota, sua patria natale, per raggiungere Rio de Janeiro, dove vive Jewel, con la quale vivrà un'incredibile serie di avventure. Andando a Rio, Blu imparerà a confrontarsi con la sua paura di volare e la vincerà grazie alla pappagallina. La neo coppietta non farà però in tempo a incontrarsi che, lungo la strada, verrà rapita dai bracconieri, ma ad aiutarli nella fuga arriveranno Rafael, saggio Tucano (George Lopez in Usa e Pino Insegno per l'Italia); Luiz (Tracy Morgan - José Altafini) , un bulldog professionista di motoseghe; Linda, proprietaria di Blu (Leslie Mann); Fao, un Barbagianni (Wanda Sykes) e Nico, un piccolo Canarinogiallo (Jamie Foxx). Blu - doppiato nella versione originale da Jesse Eisenberg - è un'ara gentile perseguitata dal perfido pappagallo Miguel (Mario Biondi), mentre due star di Sky (il direttore Emilio Carelli e il giornalista Francesco Castelnuovo) presteranno la voce ad altri divertenti personaggi. L'immagine della slitta tirata in cielo da pulcini, che portano il coniglietto pasquale in giro per il mondo a consegnare uova di cioccolata e altri dolci, è invece la trovata di «Hop». Il cartoon di Tom Hill (già nelle sale), tra live action e animazione, rievoca la figura di Babbo Natale, laddove la mission del coniglietto è quella di regalare ghiotti doni ai bambini buoni. Ma il figlio del coniglietto pasquale, invece di seguire le orme paterne, decide di scappare dall'isola di Pasqua per andare ad Hollywood e inseguire la sua passione, quella di suonare la batteria. Nel suo viaggio conoscerà Fred, ragazzone che si trastulla senza un vero lavoro, incalzato da un padre che lo vorrebbe sistemato. Il classico cartoon all'americana racconta la storia della famiglia di oggi che, prima di unirsi e capirsi, deve separarsi. Ma, contrariamente a quanto di solito accade nei film, nonostante il coniglietto sia molto bravo a suonare la batteria (tanto da essere a un passo dal successo), lascerà tutto pur di seguire la volontà del padre, soddisfare le aspettative della famiglia e portare a termine il piano che era stato previsto per lui. Il doppiaggio stavolta è affidato a Luca Argentero e Francesco Facchinetti, per il quale «i genitori dovrebbero imparare ad assecondare le passioni dei propri figli e non i vizi. Di sogni non ancora realizzati ne ho veramente tanti in sospeso. Però, sono uno che, fortunatamente, di cassetti ne ha aperti ed è riuscito a realizzare cose anche molto interessanti. Sono contento che qualcuno mi dia la possibilità di poter realizzare piccoli progetti e sogni. Anche perché serve sempre la mano di qualcun altro e da soli non si va da nessuna parte».

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