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Il grande rifiuto di Umberto Eco allo Strega

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CosìUmberto Eco, a margine della presentazione del progetto multimediale «Encyclomedia per la scuola», edito da Laterza, risponde a chi torna a domandargli di una sua presenza al prossimo premio Strega. «La mia risposta - spiega lo scrittore - è come quella di Arbasino: sono cose da persone educate, se ci presentassimo non sarebbe carino» verso autori così più giovani. Riguardo ad alcune defezioni importanti come quella annunciata della Feltrinelli, Eco aggiunge: «Può essere che non sia un anno di grossi picchi o che usciranno fuori nomi buoni ma che sono ancora sconosciuti, proprio come è accaduto lo scorso anno con Silvia Avallone. D'altronde ci sono anche stati anni in cui sono stati bocciati autori come Arbasino e Calvino. Gli editori sostengono che lo Strega faccia vendere a un libro minimo 50 mila copie - conclude Eco - Questa è l'unica definizione che posso dare, perchè è a questo che servono i premi: a vendere più copie di un libro». Il rifiuto di Eco segue quello di Arbasino che, in una lettera alla Fondazione Bellonci resa nota dalla casa editrice Adelphi, aveva motivato la sua decisione di non candidarsi allo Strega 2011. «Mi parrebbe fuori posto una eventuale gara con competitori che hanno la metà dei miei anni - ha scritto Arbasino - In qualità di vegliardo sarei ovviamente onorato e incantato per un eventuale premio alla mia lunga operosità letteraria. Ma mi parrebbe fuori posto una eventuale gara con competitori che hanno la metà dei miei anni». Un riconoscimento alla carriera perdipiù «non è previsto dal regolamento del Premio Strega». Lo hanno subito fatto notare persone vicine alla Fondazione Bellonci di Roma, ente a cui fa capo lo Strega, riguardo all'ipotesi circolata in questi giorni di creare ad hoc un premio alla carriera per Arbasino da consegnare nell'edizione 2011. Alcune fonti della Fondazione Bellonci hanno fatto notare che «il Premio Strega è un riconoscimento che va ad un libro e non ad un autore, purchè il libro abbia i requisiti necessari: presentazione da parte di due Amici della Domenica nei tempi e nei ternini previsti dal regolamento e pubblicazione tra il 1 aprile dell'anno precedente e il 31 marzo dell'anno in corso».

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