Gabriele Simongini La notte di San Lorenzo si guardano le stelle cadenti e si esprimono desideri.

E'la cosiddetta Scuola di San Lorenzo nata in un luogo straordinario, una fabbrica dei desideri creativi, come l'ex Pastificio Cerere in via degli Ausoni. A darle vita, fin dai primi anni ottanta, sei artisti ormai celebri ma sempre irrequieti nella loro ansia di ricerca: Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Marco Tirelli. Ora tutta la vitalità di quel luogo («dove era possibile incrociare fantasie», dice Dessì) e di questi artisti è analizzata ed evocata da Guglielmo Gigliotti con agile e poetica leggerezza nel volumetto «Sei storie» (edito da Carte Segrete, pag. 95). Tuttora, il segreto di questi artisti-sciamani e visionari, è forse quello di aver raggiunto un equilibrio perfetto fra idea e materia, fra base concettuale e realizzazione tecnica. Ma il pregio maggiore del libro di Gigliotti è quello di ripercorrere la storia dei «Sei del Cerere», come li chiama l'autore, mantenendone intatta la vitale attualità e facendoci attendere con curiosità il loro immediato futuro.