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Innamorati dei romanzi

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Presentauna rilevazione statistica coi fiocchi, i primi dati del Rapporto su chi compra e chi legge. Numeri freschi freschi, l'ultimo trimestre del 2010. Un incrociarsi di cifre e buoni risultati. Tra ottobre e dicembre scorsi il 33% degli italiani ha acquistato almeno un libro: in media, ogni acquirente ha comprato 2,84 libri; e 6,8 milioni sono stati gli «alti» acquirenti, con oltre 3 libri. Vabbè che l'indagine si riferisce al periodo dell'anno migliore per l'editoria, poiché sotto l'albero di Natale il pacchetto con la carta stampata spopola. E però consola l'attenzione alla pagina scritta, specie in concomitanza con il lancio degli e-book. Il libro elettronico ancora sta percentualmente sotto zero, allo 0,7 per cento. Ma chi apre il portafoglio in libreria? In prevalenza laureati o diplomati che risiedono tra il Nord e il Centro Italia e hanno tra i 25 e i 34 anni. Le donne poi si confermano pronte a spendere: il 34% contro il 31% degli uomini. Un acquisto con i modi dell'incontro fatale. Nel 65 per cento dei casi l'innamoramento per una copertina avviene in libreria. Dove il bello è sfogliare, «annusare» un volume. Dove la pausa per l'intelletto trova ovattata atmosfera. Ecco perché solo il 28% preferisce la grande distribuzione e uno scarno 10%, fatto di giovani e colti, si rivolge a internet. La fretta del consumo, anche quello di cultura, premia i centri commerciali. Avviene qui il 27% degli acquisti di prodotti editoriali. Un dato rilevato per la prima volta riguarda la spesa effettuata: in media ogni acquirente ha sborsato per i libri 26,79 euro nel quarto trimestre 2010 (per in totale stimato di 456,5 milioni). Il 57% dei libri acquistati è nella fascia di prezzo più bassa, tra i 6 e i 15 euro. Da sottolineare la differenza tra acquirenti e lettori. Quelli che hanno comprato più di tre libri nel trimestre non corrispondono agli alti lettori (che hanno letto più di tre libri in 90 giorni): i primi sono inferiori ai secondi. Dunque si legge più di quanto si acquista. In controtendenza i laureati, che comprano più di quanto leggono: il 32% contro il 27%. Ma poi per chi si prendono i libri e quali piacciono di più? Si scelgono soprattutto per sé (80%), a testimoniare come portarsi un volume a casa è un affare di cuore. Il genere più amato è la narrativa (58%). Seguono i manuali (13) e i libri per bambini (11). All'ultimo posto, dizionari ed enciclopedie (1%). Già, c'è Wikipedia.

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