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di DINA D'ISA C'è un posto a Roma che conserva i segreti di Liz e lì c'è un uomo che la piange senza sosta.

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«Maora non ce la faccio proprio a parlare, per me lei è stata tutto, un'amica, un mito, la donna che mi ha reso celebre nel mondo. E spero che il suo desiderio di riposare in pace accanto a Burton venga esaudito». Mimmo non ce la fa a continuare e lascia parlare la bella nipote Franca Foffo, che nel libro «E le stelle stanno a mangiare» custodisce tutti gli aneddoti che le ha raccontato lo zio. Lui che Liz l'ha rincorsa e rincuorata da Roma a Fregene fino agli Stati Uniti pur di farle avere quel che desiderava. «L'incontro avvenne nel settembre del '61 quando girava Cleopatra. Liz Taylor restò conquistata dalla figura di questo giovane oste», racconta la Foffo. Sono gli anni in cui - galeotto il set di Cinecittà - Liz lascia il marito e si innamora di Richard Burton. Riprendono a Roma le riprese del kolossal Cleopatra interrotte a Londra per problemi di salute della Taylor (aveva subito una tracheotomia). Nuovo set (Cinecittà), nuovo regista (Mankiewicz), nuovo Giulio Cesare (Harrison), nuovo Marco Antonio (Burton). Una produzione miliardaria della 20th Century Fox, da 44 milioni di dollari, 65 abiti per le riprese, tra i quali uno realizzato in oro da 24 carati. L'incontro Mimmo lo provocò: le regalava ogni giorno al Grand Hotel cesti di frutta, tranne l'uva che lei detestava. Odiava anche le rose rosse. Finché Liz andò a trovarlo alla Taverna e da allora fu amicizia vera. Mimmo diventò il fornitore ufficiale dei pasti di tutta casa Taylor. Liz ordinava prosciutto, cannelloni ripieni di pollo, gamberetti con rughetta e spinaci crudi. Mimmo frequentava Villa Papa sull'Appia Antica, dove lei viveva con il marito Fisher e la vodka scorreva a fiumi. Una volta le portò la mozzarella a Fregene, quando Liz abitava a Villa Bises, accanto al Villaggio dei Pescatori. Quante effusioni e quanti litigi tra Richard e Liz ha visto la Taverna Flavia. Burton era sposato con Sybil Williams, ma a Roma stava con Pat Bishop, un'attricetta appena diciannovenne. Liz era gelosa. Una volta fu ricoverata al Salvator Mundi per una lavanda gastrica - dissero - ma in realtà ebbe una lite furibonda con Richard. Anche Burton soffriva quando lei usciva con Henry Wymberg. Una sera, dopo che il medico gli aveva proibito di bere, si scolò alla Taverna 5 bottiglie di birra. I fotografi aspettavano che uscisse. Burton ubriaco faceva gola, ma lei arrivò (chiamata da Mimmo) in veste di crocerossina e lo salvò dallo scandalo. Eppure, solo Richard le regalò un diamante da 69,42 carati: Liz diceva che le grandi donne hanno bisogno di grandi diamanti. Mimmo strappò l'assegno che Liz gli fece arrivare dall'America: cento milioni per rilevare il famoso locale George's. Di lei gli restano solo un paio di sandali turchesi, misura 36, che la Taylor usò sul set di Cleopatra.

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