IL GIRADISCHIa cura di Stefano Mannucci

Ilparagone però nulla toglie alla consistenza del punk-pop di Billie Joe Armstrong e soci, che sono riusciti a tenere botta per più di vent'anni dalla loro fondazione: in sostanza, diversamente dai loro modelli inglesi, sono destinati a invecchiare nel ruolo, un po' come gli Who. Dal vivo tirano che è un piacere, e lo dimostra questa operazione double face: c'è il cd audio assemblato con 17 brani pescati qua e là (tra questi anche l'inedito "Cigarettes and Valentines") durante la loro più recente tournée mondiale, che aveva avuto luogo dopo ben quattro anni di assenza dai palchi; mentre il dvd documenta due concerti giapponesi. Ora c'è solo da capire quale sarà la prossima mossa: la penultima era stata la rilettura in chiave musical del loro album "American Idiot". Passo rischioso, come spesso accade a Broadway per le rockstar: chiedere agli U2 per il fiasco di "Spiderman". Che evitino ridonanze, i Green Day: la loro efficacia è nella stringata urgenza del rock. Come insegnavano i Clash. Voto 4/5