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Treccani cambia le regole del web

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Ilnuovo portale 2.0 www.treccani.it lancia la sfida al terzo millennio e inaugura un nuovo modo di intendere l'Enciclopedia che tutto il mondo ci invidia. Ne parliamo con Francesco Tatò, amministratore delegato della Treccani. Professor Tatò, il lancio del nuovo portale Treccani coincide con le celebrazioni dei 150 anni dell'unità d'Italia. È un caso? Dei 150 anni dell'Italia unita, la Treccani ne ha percorsi 80 ed è stata elemento fondante della cultura e della coscienza nazionale. Lei ha sottolineato il passaggio dall'Enciclopedia Italiana all'Enciclopedia degli Italiani. Cosa intende? Il monumento alla cultura nato negli anni Trenta è disponibile solo per un pubblico molto selezionato. Con il nuovo portale, invece, metteremo tutto il nostro sapere in rete e daremo a tutti la possibilità di fruire di questo giacimento di conoscenze. Non si tratta di un semplice passaggio dal cartaceo al digitale. Qual è il valore aggiunto dell'operazione web? C'è la possibilità di un approfondimento verticale della conoscenza. Ogni singola voce dell'enciclopedia è collegata a tutti gli altri saggi pubblicati da Treccani su argomenti analoghi. Non solo. Si accederà facilmente a tutte le riviste on line specializzate negli argomenti trattati di volta in volta. In altre parole manderete in pensione Wikipedia? Al contrario. Siamo un sistema aperto e siamo collegati agli altri siti che offrono i contenuti che ci mancano. Wikipedia è uno di questi. Manca solo la possibilità di porre domande dirette agli esperti o sbaglio? Ci saranno anche quelle. Gli utenti potranno chiedere approfondimenti e noi contatteremo gli specialisti nelle varie discipline che risponderanno tramite un videomessaggio. È il nostro modo di fare comunità attraverso forum on line che potranno avere un seguito anche nel mondo reale. In che modo verrà offerto il supporto didattico? Dal portale si potrà accedere a un programma di e-learning che prevede ripetizioni on-line e un sistema di tutor e assistenza all'apprendimento. Veniamo al tasto dolente. Tutto questo si pagherà? La consultazione è completamente gratuita. Certo, se si compra un e-book o un'opera Treccani qualcosa bisognerà pure pagare. Pensate di finanziarvi con la pubblicità? Vediamo prima come va. Se raggiungeremo 6-8 milioni di contatti ogni anno potremmo anche pensare a pubblicità specifiche che ci aiuteranno a finanziare l'impresa.

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