C'è una preparazione diversa dalle altre
Perchél'antefatto dell'evento vive una sacralità rituale, precede la gioia, anticipa i movimenti di una storia che si ripete, ma che è sempre diversa dalle altre. Perché l'emozione di una festa corre dentro la grande anima di un personaggio suo malgrado. Pasticcio, al secolo Silvano Orlandi, ha una capacità innata: quella di render propria l'emozione del festeggiato, ancor prima di realizzare la sua testimonianza - la torta - con l'affetto di un uomo genuino, semplice, generoso, in una parola straordinario. Come il libro che si è voluto regalare - «Mastro Pasticcio - Una vita di dolcezze» (Edizioni Polistampa) - una sorta di enciclopedia dell'arte pasticciera italiana, «scolpita» sula crema attraverso decine di torte simbolo della vita pubblica del nostro Paese e del jet set internazionale. Un'autobiografia piena di ricordi e di tributi che le persone entrate in contatto con Silvano Orlandi hanno voluto rendergli. E non c'è retorica né vanagloria, altrimenti la storia di Pasticcio non sarebbe durata così a lungo. Più o meno quanto Miss Italia, che lo ha eletto a pasticciere ufficiale del Concorso.