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Luce sugli scrigni di primavera

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diCARLO ANTINI Quirinale, Casale Cairoli, Museo Geologico e la casa-studio di Luigi Pirandello. Sono solo alcuni dei tesori aperti al pubblico a Roma nella Giornata Fai di primavera. Un weekend all'insegna dei palazzi dell'arte, quello che andrà in scena il 26 e 27 marzo in tutta Italia. 660 beni aperti in 260 città di venti regioni. A Roma l'appuntamento da non perdere è quello al Palazzo del Quirinale dove saranno visitabili alcune sale della Palazzina Gregoriana mai aperte al pubblico: le sale delle Dame, della Vittoria, della Pace, della Musica, la Biblioteca del Piffetti, il salottino Napoleonico, la sala degli Arazzi di Lille e la sala del Bronzino. Attesa anche la visita al Casale storico Cairoli all'interno del Parco della Rimembranza di Villa Glori. Nell'ottobre del 1867, il casale fu temporanea dimora dei fratelli Enrico e Giovanni Cairoli che, alla guida di giovani garibaldini, speravano di far insorgere il popolo contro il governo pontificio. Vennero scoperti, Enrico fu colpito a morte mentre Giovanni, ferito, si rifugiò nel casale insieme ad altri superstiti. Emozione per l'apertura dello studio di Luigi Pirandello. È l'ultima casa abitata dallo scrittore che vi mori il 10 dicembre 1936. All'interno una biblioteca che comprende circa 2 mila volumi appartenuti allo scrittore, oltre a una serie di oggetti tra cui la sua piccola macchina per scrivere. Infine riflettori sulla Madonna dell'Archetto, l'ex sede dell'Ufficio Italiano Cambi e il Museo Agrario Geologico. Tanti i tesori da scoprire anche nel resto del Lazio: il cimitero napoleonico di Fontechiari in provincia di Frosinone, la mostra sui Cimeli d'epoca a Mentana e il Palazzo Chigi Albani di Soriano nel Cimino. Tutte le visite saranno gratuite con contributo libero. L'iniziativa nasce in collaborazione con Wind e sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

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