La moda patriottica
Natacontemporaneamente ai moti rivoluzionari del 1848, nell'accesa atmosfera che precede l'Unità d'Italia, utilizzava solo stoffe italiane, con chiari riferimenti al tricolore. Questa moda proseguì lungo tutto il periodo delle Guerre d'Indipendenza e rimase vivissima per tutto il Ventennio seguente alla proclamazione del Regno d'Italia, avvenuta il 17 marzo 1861. La scelta del colore dell'abito, ispirata alle tonalità della bandiera «tricolore», rivela il modo adottato da queste patriote per esprimere il senso di solidarietà femminile nei confronti del nuovo corso storico. Perché la bandiera in sé, più che rappresentare un segno dinastico o militare era segno di libertà e indipendenza che si andava formando. Una selezione di significativi abiti e accessori originali, già esposti ai Musei Capitolini, indossati da donne aristocratiche e borghesi nei momenti in cui si fonda la nuova Italia, sono esposti nel centro milanese di Nijolé. Gli abiti e gli accessori appartengono alla collezione di Mara Parmegiani, giornalista televisiva e storica della moda. L'inaugurazione della mostra, in contemporanea con la presentazione del volume «Passione patriottica - Un viaggio nella Moda dell'Ottocento», scritto sempre dalla Parmegiani, è avvenuta alla presenza del Cavalier Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.