La rivincita di «Ulisse»
Tragli improbabili ballerini di Milly Carlucci su Raiuno e gli obsoleti dilettanti allo sbaraglio de La Corrida, su Canale 5, si inserisce il viaggio esplorativo della famiglia Angela alla ricerca delle curiosità storiche e scientifiche. È, infatti, proprio la curiosità la molla che consente a «Ulisse» di resistere alle sirene dell'Auditel e conquistare anche un target giovanile di pubblico. In quest'ottica si inserisce la decisione di portare in prima serata tematiche impegnative come la sessualità, il funzionamento del cervello umano, l'attentato di dieci anni fa alle Torri gemelle, la storia del continente americano e del volo attraverso i secoli. Si inizia questa sera, con un lungo percorso nella Roma antica, per rievocare la nascita dell'Impero, in uno studio che richiama per la forma caratteristica, il notissimo Foro romano. L'argomento verrà affrontato con l'ausilio di ricostruzioni computerizzate grazie alle quali lo spettatore avrà la sensazione di trovarsi all'interno degli ambienti e delle battaglie raccontate e di vivere come in contemporanea gli eventi che scorrono sullo schermo. Ma l'ausilio per eccellenza a cui ricorrono gli Angela, è la riproposizione di alcune parti di pellicole e di fiction inerenti l'argomento settimanalmente affrontato. Mezzo nazionalpopolare che avvicina al programma in maniera più emozionale e curiosa. Torna, così, il leit motiv della curiosità, filo rosso che collegherà le dodici nuove puntate del programma. E lo stesso Alberto Angela, affrancatosi oramai dall'immagine paterna e consapevole di dover affermare un'identità propria, a svelare: «scopriremo, ad esempio, che la bellezza di Cleopatra è solo una leggenda, racconteremo come è nata l'idea delle pareti e delle finestre in una casa e qual è l'origine dei cibi più comuni». Infine: il gradimento di trasmissioni divulgative, presenti anche nei palinsesti Mediaset, rappresenta, in questo momento di degrado televisivo, un motivo di incoraggiamento che, in alcune occasioni potrebbe persino riconciliarci con il piccolo schermo.