di DINA D'ISA L'ombra dello scandalo l'ha accompagnata persino dopo la sua morte.
Sonoinfatti emersi dei rapporti dell'Intelligence Service sul suo soggiorno in Cina, dove viene descritta come una autentica «spia sessuale», esperta delle più sofisticate tecniche erotiche imparate nei postriboli cinesi di lusso. La modesta ragazza di Baltimora (nata illegittima) che fece innamorare re Edoardo VIII (tanto da fargli lasciare il trono pur di sposarla), sarebbe stata legata al nazismo. Un dossier la accusa di essere stata una Mata Hari, un'avventuriera con simpatie naziste che usò metodi da prostituta per circuire Edoardo VIII, re d'Inghilterra. Nel rapporto, la pluridivorziata americana (ebbe due matrimoni prima di sposare il re) pare stringesse probabili legami con gli ambienti del Terzo Reich. Questo e altro è scritto in un documento, intitolato «Opinione pubblica: la verità sulla signora Smpson» e diffuso alle stampe dopo essere stato conservato per più di mezzo secolo negli archivi di Stato del Regno Unito. Il fatto è che l'autore (pur essendo ritenuti attendibili i suoi scritti) rimane volutamente misterioso, quasi a promettere che sfornerà altro materiale scottante al momento giusto. Il dossier accusava Wallis di aver tentato Edoardo prima con la gola, invitandolo a pranzo a degustare i suoi piatti preferiti, e poi con le «arti imparate nel quartiere a luci rosse di Shangai», dove la Simpson aveva trascorso diversi mesi. Ma il vero scandalo era di ordine politico: la signora americana - sempre secondo il dossier - «lavorava per i nazisti» con lo scopo di favorire l'asse tra Germania e Gran Bretagna. A Londra la futura duchessa di Windsor frequentava peraltro la residenza dell'ambasciatore von Ribbentrop e proprio lei avrebbe spinto Edoardo (già amico del leader fascista inglese Oswald Mosley che seguiva il Duce) a prendere il «famoso» tè con Hitler nel '37. In questo affresco si fanno sempre più certe le indiscrezioni sulla presunta love story tra la Simpson e Galeazzo Ciano, futuro genero del Duce. I due su conobbero a Pechino, si amarono e lei rimase incinta: a scriverlo sarebbe anche John Parker nel libro «The King of fools» biografia sul duca di Windsor. A conferma del suo stato di gravidanza, la precipitosa partenza da Pechino della Simpson e la misteriosa malattia che l'avrebbe colpita nel viaggio di ritorno in America. Quell'interruzione di gravidanza in un ospedale cinese avrebbe procurato a Wallis la sterilità e delle complicanze che l'hanno poi afflitta per tutta la vita.