Nuova indagine per la coppia Alessandro Gatti e Pierdomenico Baccalario.
Accadeanche con “I gialli di vicolo Voltaire”. Piace, senza far scorrere fiumi di sangue. Anche perché c'è l'ambiente parigino, l'atmosfera d'antan e il Club dei sette detective d'età mista. «Il mistero del quaderno cinese» (Piemme, pag. 170) potrebbe far pensare a Simenon, alla Biblioteca dei miei ragazzi, a Sherlock Holmes, agli Irregolari di Baker Street e a Enid Blyton. Rob. Mar.