Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

IL GIRADISCHIa cura di Carlo Antini

default_image

  • a
  • a
  • a

Nelfilm che gli valse l'unico Oscar della carriera. Da allora «Il Grinta» è diventato un cult, con un'invidiabile serie di remake. L'ultimo in ordine di tempo è quello dei fratelli Coen con Jeff Bridges e Matt Damon. Tra i protagonisti anche la colonna sonora di Carter Burwell, vecchia conoscenza dei Coen con cui ha lavorato in «Blood Simple», «Arizona Junior», «Burn after reading», «Fargo» e «Il grande Lebowski». Questa volta Burwell è andato a pescare nel sottobosco degli inni gospel del XIX secolo, ispirandosi ai temi originali di Charles Converse e J.S. Torbett. La grinta di Mattie e la sua sete di vendetta vivono attraverso le atmosfere di Burwell. Più intimiste al pianoforte solo, più orchestrali col procedere della vicenda e il progressivo allontanamento di Mattie da casa. La pistola fumante non c'è ma la poesia e l'epica del lontano west sono proprio lì. Con la faccia di John Wayne davanti a noi. Voto 4/5

Dai blog