Il Giberna profeta dell'Italia in mutande

Inquesti giorni di pruderie e di "vedo nudo", è rispuntata l'immagine - a suo modo anche quella "storica" - di Morandi in mutande. Quando restò in braghettoni, dieci anni fa o giù di lì, lo share si impennò di undici punti, come ha spiegato orgogliosamente lo stesso Giberna, esponendosi ai lazzi e ai doppi sensi fluttuanti in Sala Stampa all'Ariston. Oggi però, malgrado la sua figura tonica (parola di Belen, che quando fanno jogging sul lungomare non riesce a stargli dietro), Gianni giura che non lo rifarebbe. «Non ho più quel fisicaccio, ho 67 anni!». E nonostante l'attualità gli offra il destro per iscriversi a una cordata di protestanti in slip, boxer e intimo vario, lui non ci pensa proprio. «A quell'epoca mi contendevo la supremazia dello share sul filo della percentuale contro la De Filippi di "C'è posta per te", oggi non mi sembra comunque il caso. Ma già allora Woody Allen, che venne ospite da me, vedendomi quasi spogliato commentò sconsolato: "in che Paese sono capitato?"». In diretta pomeridiana Sposini tira le somme: potresti fare il premier, gli dice. E Morandi: «Credo di non avere più l'età, ma se per arrivare a Palazzo Chigi si parte dalla televisione, allora me la potrei giocare!». Ste. Man.