Nelle foibe furono massacrati in dodicimila
Loha detto il presidente dell'associazione nazionale dalmata, Guido Cace, che ha presentato ieri a Palazzo Marini il dossier «Trattamento degli italiani da parte iugoslava dopo l'8 settembre 1943», pubblicato in collaborazione con la Regione Lazio. «Non sappiamo il numero preciso dei caduti nelle foibe - ha spiegato Cace - ma sappiamo che il vero infoibamento nacque dopo il '45, quando gli slavi occuparono Trieste e dalla città sparirono 4.500 persone. Da Gorizia ne sparirono 700 e da Fiume 500. Il dossier vuole completare le informazioni su questo periodo storico con foto e cifre inedite, un periodo che volutamente è rimasto nascosto». Il dossier, come spiega Cace, fu pubblicato dai servizi segreti della marina militare nel '46 per essere presentato al Trattato di pace di Versailles. Oggi viene ristampato e «sarà diffuso nelle scuole». Per lo storico Aldo Giovanni Ricci «il Governo italiano sapeva», ma c'è stato assoluto silenzio. Per Maurizio Gasparri, presidente dei senatori Pdl, questa è «una storia purtroppo a lungo cancellata».