Nicola Bultrini Per Daniela Attanasio l'amore è anche una sorta di pretesto necessario, per riafferare la vita a strappi, salvarla dall'oblìo.

Manon solo; è soprattutto l'idea del ritorno che porta la Attanasio ad arrendersi alle emozioni del tempo. Ed è proprio in questo abbandono che si riacquista il senso del vissuto. Allora le parole più vere restituiscono un percorso del vivere, le parole della poesia / le parole nate per stordimento / di luce e di aria...L'amore, la memoria, il tempo, il senso della fine, si danno come tentazioni di una preghiera, fatta di versi asciutti di sale i versi lunghi di mare, e quando tutto sembra dissipato, tutto è rimasto dietro le spalle e tutto esplode. Dalle piazze della città alle pietre calcinate dell'isola, la poesia della Attanasio si compone con la sapienza dei sentimenti, senza alcun artificio letterario e senza timori. Perché Daniela sa che vera ragione di esistere / è questo guardare la vita / patendola fino al raschio / delicato della poesia.