Enonozze: il «sì» nel vigneto o in cantina

Lamania del vino in questi ultimi anni ha preso sempre più il sopravvento. Corsi per diventare sommelier, vacanze enogastronomiche e degustazioni tematiche con abbinamenti a cibi raffinati sono un fenomeno in crescita. Fino a pochi anni fa in Europa erano davvero poche le aziende vinicole disposte ad aprire le porte dei loro feudi per consentire la celebrazione di un matrimonio, e rigorosamente a sposi appassionati di enologia. Oggi è diventata una moda e gli enosnob hanno favorito un vero e proprio business. Si stanno diffondendo sempre più, anche in Italia, aziende selezionate che predispongono ricevimenti nuziali nei luoghi sacri del vino. È l'Umbria a farla da padrona, con la cantina Caprai, la sua splendida location ed il suo Sagrantino di Montefalco, meta gettonata dai novelli sposi. Si possono scegliere degustazioni professionali oppure menù studiati per esaltare i vini in mescita. Si può essere sposi ecologici e chic al tempo stesso. Immersi in un'atmosfera resa intima dai colori della campagna, inebriati dagli odori della vigna e dal sapore del vino, circondati da scenari paesaggistici di cui l'Italia offre solo l'imbarazzo della scelta. Prosit! E per chi ha detto basta al solito oggetto costoso e spesso non così gradito, ecco le bomboniere enogastronomiche dell'eccellenza enologica delle Langhe piemontesi. Dal pregiato Barolo e Barbaresco, ai prodotti tipici, dal Tartufo Bianco d'Alba al miele e confetture di maestri artigiani.