Damiana Verucci Fanno bene, sono versatili in cucina e, cosa non da poco, piacciono ai bambini.
Stiamoparlando degli spinaci, al top della classifica in tutte le diete ipocaloriche per le loro proprietà nutritive e il basso contenuto calorico, e soprattutto ricchi di vitamina A e C, ma anche di rame, fosforo, zinco, calcio, potassio, e naturalmente ferro (3 milligrammi in 100 grammi di verdura), grazie al quale, proprio Braccio di Ferro, ricava la forza necessaria per vincere tutte le sfide che gli si presentano. Ortaggio dunque tra i più noti e diffusi, ma dalle origini molto incerte. Sembra la Persia il luogo d'origine e gli arabi i responsabili dell'introduzione in Europa, ma bisognerà aspettare il XIX secolo perché gli spinaci diventino una verdura di grande consumo, prima in Europa e poi in America. Si racconta che Caterina De' Medici quando lasciò Firenze per andare in sposa a Enrico di Valois portò con sé alla corte francese dei cuochi specializzati nella preparazione degli spinaci, suo piatto preferito. Da allora, i piatti d'oltrape che prevedono un letto di spinaci sono chiamati «a la fiorentine». Forse non tutti sanno che esistono numerose varietà di spinaci dai nomi, per altro, curiosi. C'è infatti il «Gigante d'inverno» con foglie particolarmente ampie e carnose, il «Matador», che si coltiva in primavera, il «Riccio di Castelnuovo» con foglie spesse e rotonde, il «Merlo Nero» a foglia arricciata e il «Virofly», che ha foglie grosse di colore verde cupo. Versatili in cucina, per poter però beneficiare al meglio delle loro proprietà salutari bisognerebbe consumarli crudi, conditi con olio e sale. Se lessati, infatti, perdono circa il 50% degli elementi utili all'organismo. Attenzione al metodo di conservazione e alla preparazione. Per essere conservati al meglio, gli spinaci vanno avvolti in frigorifero in sacchetti di plastica, mentre per quanto riguarda le regole di cottura è opportuno innanzitutto lavarli bene e non lasciarli a bagno per salvaguardare buona parte dei principi nutritivi. Ideale, poi, è la loro cottura a vapore, ma soprattutto non va buttata l'acqua di cottura, che può rappresentare un ottimo condimento per risotti e minestre. Entrati di diritto per la loro composizione nella cucina vegetariana e non, gli spinaci sono una verdura gradita anche dai palati più esigenti. Il succo di spinaci può anche essere utilizzato per preparare impacchi indicati per lenire le scottature e favorire la cicatrizzazione, mentre in cosmesi è uno degli ingredienti dei preparati nutritivi per la pelle. Tornando tra i fornelli, gli spinaci si possono preparare in molti modi: li troviamo negli sformati, minestroni, zuppe, ravioli, frittate; ma anche in insalata, solo con olio, sale, pepe e succo di limone. Sono ottimi saltati in padella con un po' di cipolla e olio, e sono spesso accostati alla ricotta nei ripieni di pasta fresca. Famose, poi, le preparazioni come l'erbazzone e la torta Pasquilina, dove gli spinaci sono i veri protagonisti.