Diciamo basta alla fiera delle volgarità
Un'altra bestemmia, un'altra eliminazione d'ufficio, un altro televoto annullato. Bastano poche coordinate per capire che stiamo parlando del reality show più blasfemo dell'anno: Grande Fratello 11. Dopo le polemiche delle scorse settimane e l'eliminazione dei primi «bestemmiatori» Pietro, Massimo e Matteo, un'altra tegola si abbatte sul programma di Canale 5. Il concorrente Nathan Lelli si è macchiato della medesima colpa ed è stato immediatamente espulso dalla casa di Cinecittà. Come se non bastasse, per la seconda volta la direzione del programma ha sospeso improvvisamente il televoto settimanale. «A causa di un deprecabile episodio accaduto all'interno della Casa nelle ultime ore - spiegano dal programma - Grande Fratello ha annullato il televoto tra i concorrenti in nomination e Nathan Lelli verrà eliminato dal gioco. Tutti i telespettatori che hanno partecipato al televoto di questa settimana saranno integralmente rimborsati». Rimborso o no, ormai la situazione è precipitata. È impensabile che, in poche settimane, ben quattro concorrenti si siano resi protagonisti di episodi di questo tipo. Un programma tv seguito ogni giorno da milioni di persone non può permettersi il lusso di continuare a far finta di niente. A questo punto le eliminazioni d'ufficio non bastano più. «Basta volgarità - sostiene l'Adoc, l'associazione dei consumatori - Basta imprecazioni, basta Grande Fratello, chiediamo all'Agcom di intervenire immediatamente per far chiudere una trasmissione che ha superato il limite della decenza. Le continue bestemmie e i turpiloqui non possono essere puniti con la semplice squalifica dei concorrenti, si deve annullare l'intera edizione, prevedendo il rimborso integrale ai telespettatori di quanto finora speso per il televoto, che stimiamo essere in media tra i 150 e i 200 euro a persona. Apprezziamo il pronto intervento della produzione ma non è sufficiente». A rincarare la dose ci pensano i telespettatori cattolici che attaccano: «Per noi non dovrebbe essere eliminato solo Nathan Lelli, ma tutto il Grande Fratello. Se uno spettacolo ricorre alle bestemmie per fare audience vuol dire che è alla frutta. Va chiuso». Chissà se è la volta buona.