Lutto nel mondo del teatro È morto Mario Scaccia

È morto stanotte a Roma, al policlinico Gemelli, l'attore Mario Scaccia. Aveva 91 anni.  L'attore si è spento dopo una grave malattia. A quanto si apprende, era degente nell'Hospice Villa Speranza dell'università Cattolica di Roma dallo scorso 7 gennaio e in precedenza è stato a lungo in cura al Policlinico Gemelli. La camera ardente è stata allestita nello stesso hospice.   LA CARRIERA - Diplomatosi all'Accademia Nazionale di Arte Drammatica nel 1948, Scaccia si è dedicato sia al teatro che al cinema.  Nel 1961, fondò la Compagnia dei Quattro con Franco Enriquez, Valeria Moriconi e Glauco Mauri. Tra le sue interpretazioni più significative Plonplon in "Ottocento" (1959), Capitan Sandracca ne "La Pisana" (1960), Manilov ne "Le anime morte" (1963), Bompard in "Tartarino sulle Alpi" (1968) e la figura del dottore ne "Le avventure di Pinocchio" di Luigi Comencini (1971). Negli anni Settanta fu protagonista di alcune "interviste impossibili", come Fedro di Giorgio Manganelli (1974), Rudolf Raspe incontrato da Saito (1975), i Lumière, Pellegrino Artusi e George Stephenson con Guido Ceronetti (1974). Scaccia ha anche condotto dei programmi radiofonici: nel 1979 fu ai microfoni di "Vieni avanti, cretino!", mentre nel 1989 e nel 1990 condusse la rubrica "Vi racconto una commedia" nel programma "Le ore della sera".