E Magalli lo scettico diventa dei Gemelli
Glioroscopi sì, certo che se li legge, ma sono ben lontani dall'essere una Bibbia del quotidiano. Proprio lui, che ogni giorno dedica almeno mezz'ora del proprio programma televisivo trattando di segni zodiacali insieme a Paolo Fox. È evidente che tratti il tutto con molta, molta ironia. Giancarlo Magalli, sa che è diventato di un altro segno zodiacale? Lo dicono da Washington. «È da un po' che era nell'aria questo... Come si chiama l'ultimo segno zodiacale?» Ofiuco. «Sembra una cosa napoletana». Lei è nato il 5 luglio. Diventerebbe Gemelli, anziché Cancro. «Ah, come Adriana e Marcello Cirillo». Come la prende? «Garantisco che stanotte dormirò lo stesso. Vuol dire che daremo più spazio a Paolo Fox. E poi lui ha già fatto le previsione per l'anno, peccato». Lei è a contatto quotidianamente con gli oroscopi... «Sono a contatto con molte cose ma non vuol dire che ci creda fino in fondo». Allora non bisogna crederci. «Io credo a ciò che dice Fox: che non ci sono previsioni per il futuro. Diciamo che l'oroscopo ti dice il momento migliore per prendere determinate decisioni. E poi lui, ad esempio, la salute non la prevede». Lei a cosa crede? «Sono più attento alle previsioni astrali. Tipo: i Vergine sono meticolosi, i Leone sono orgogliosi. Tutte cose che corrispondono ai caratteri delle persone». E il Cancro? «È lunatico. Per lui sono importanti la casa e la famiglia. Sono cose che trovo abbastanza attinenti al mio caso». Dà una sbirciata all'oroscopo dei giornali? «Un'occhiata la posso anche dare al quotidiano in cui si parla anche di oroscopi ma sono cose che non cambiano la vita. Non decido insomma di rimanere a casa, se l'oroscopo è negativo. Ma non credo neanche che siano strumento del demonio. È un gioco. E anche divertente. Noi per fare contenta un'associazione abbiamo dato l'oroscopo in seconda serata: un programma che inoltre, per la rete, è un balsamo. Il direttore decise di spostarlo dalla prima serata».