Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La guerra di domani è invisibile

default_image

  • a
  • a
  • a

diANTONIO ANGELI L'annuncio di un aereo militare cinese di tipo «stealth», cioè invisibile ai radar, pochi giorni fa, ha elettrizzato l'ormai sonnacchioso mondo della tecnologia bellica. Ora tutto vuole essere «stealth», invisibile, ai radar, ma anche all'occhio umano. È di ieri l'annuncio che, tra cinque anni, l'esercito britannico potrebbe essere in grado di mettere in campo carri armati invisibili. Non solo «invisibili ai radar», ma realmente non individuabili dall'occhio umano. La notizia è stata data dal «Daily Telegraph» che racconta del progetto della più grossa azienda britannica nel settore della difesa, la BAE Systems, che sta lavorando ad un nuovo tipo di carro armato dotato di una tecnologia definita «e-camouflage», una speciale super-mimetizzazione che ha alla base l'elettronica. Il segreto è tutto in speciali sensori, distribuiti sulla corazza del veicolo, che proiettano verso l'osservatore immagini dell'ambiente circostante, mimetizzando in modo stupefacente il carro armato. Al cambiamento dell'ambiente esterno, cambierebbe anche la proiezione sul carro armato, permettendogli di muoversi e rimanere di fatto «invisibile». L'effetto potrebbe essere un po' quello della serie cinematografica di fantascienza «Predator» (il primo film era con Arnold Schwarzenegger), nel quale il guerriero alieno riesce a muoversi nella foresta perfettamente mimetizzato. Il progetto del carro armato inglese invisibile, in realtà non nuovissimo, visto che se ne parla da tempo, rientra in un programma che, dicono gli esperti, cambierà il modo in cui si combatteranno i conflitti futuri. L'avvicinamento e il dialogo tra i vari Paesi, mentre allontana l'ipotesi di conflitti di grandi proporzioni, rende immediati e reali scenari di battaglia piccoli e locali. Una sorta di «operazioni di polizia» nelle quali più che un armamento con imponente volume di fuoco risulta necessario un alto livello tecnologico. Così, come si parla di carri armati invisibili il domani (tutto da vedere), potrebbe riservare in zone di guerriglia dei «soldati invisibili», dotati di uno speciale soprabito in grado di mimetizzarli in modo eccezionale. Tra gli altri progetti in studio nello stesso programma inglese del carro armato invisibile, c'è anche uno speciale robot da inviare in avanscoperta nelle zone di conflitto, con l'obiettivo di individuare mine nascoste e veicoli automatici telecomandati. Secondo il Telegraph, la società BAE sta anche lavorando a una tecnologia che permetterebbe di analizzare grandi assembramenti umani per individuare potenziali terroristi suicidi, cercando, tramite una serie di algoritmi, eventuali comportamenti sospetti. La guerra del futuro sarà vinta da chi, invisibile, riuscirà a vedere di più.

Dai blog