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Conrad, il polacco che scriveva in inglese

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Lasua famiglia era della nobiltà polacca, allora sotto il dominio russo. Il padre, uomo di lettere, morì nel 1867, dopo anni di esilio politico (la madre era già morta). Affidato a 11 anni alla tutela di uno zio, da giovane studiò a Cracovia ma a soli 17 anni, spinto dalla passione per la vita di mare, s'imbarcò come marinaio fino a diventare capitano di lungo corso della marina britannica. Fu coinvolto in commercio di armi e cospirazioni politiche, episodi poi descritti in «The Arrow of Gold» ed una disastrosa storia d'amore che lo gettò nella disperazione. Dopo l'attenzione ottenuta con il romanzo «La follia di Almayer», si stabilì in Inghilterra e si dedicò all'attività letteraria, pur scrivendo in una lingua non sua. Sondatore come pochi dell'animo, raccontò la solitudine umana, in balìa dei ciechi colpi del caso di cui il mare è spesso eletto a simbolo.

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