Gaetano Mineo La Regione Sicilia conta 3.500 geometri e ingegneri che non hanno mai esaminato una pratica di condono.
Numerisono frutto della scrupolosa inchiesta giornalistica di Enrico Del Mercato e Emanuele Lauria e riportata sul loro libro «La zavorra» (Laterza, pag.156). Con un linguaggio schietto, ma efficace, gli autori metono a nudo gli sperperi e le caste che si annidano nella pubblica amministrazione siciliana. Per dirla con il giornalista Gian Antonio Stella, che ne ha curato la prefazione: «Il libro è nella scia di quel grande giornalismo meridionale che, pagando spesso a carissimo prezzo questa scelta, ha dato formidabili esempi di correttezza, capacità professionale, indipendenza di giudizio». Dunque, sprechi e caste che spesso sono generati dall'inadeguatezza di quelle classi dirigenti che ricercano il consenso ricorrendo al clientelismo, all'assistenzialismo e di conseguenza alla spesa pubblica facile.