Kusturica s'ispira al Premio Nobel

Parlandoai giornalisti a Visegrad (Serbia occidentale) a margine dell'inaugurazione nel vicino villaggio di Drvengrad della quarta edizione del Kustendorf International Film and Music Festival, Kusturica ha detto che nei prossimi giorni presenterà il progetto per la realizzazione di Kamengrad (la città di pietra), destinata a essere la scenografia del suo nuovo film. Si tratterà, ha spiegato il regista, di un progetto congiunto serbo-croato-bosniaco dal momento che Ivo Andric era serbo di madre croata ma nato e vissuto in Bosnia. Non è escluso, ha aggiunto, che per finanziare tale costoso progetto partecipi anche la Turchia, dal momento che nel romanzo di Andric si parla di un ragazzo serbo che ha trascorso un lungo periodo di tempo in Turchia. All'incontro con i giornalisti a Visegrad - città dove Andric andava a scuola da giovane - hanno preso parte anche i ministri della Cultura della Serbia, Nebojsa Bradic, e della Republika Srpska (Rs, entità della Bosnia-Erzegovina a maggioranza serba), Antun Kasipovic, che hanno sottolineato anch'essi l'importanza delle iniziative per ricordare i 50 anni dal Premio Nobel a Ivo Andric. Si è aperta, dunque, la quarta edizione del Kustendorf International Film and Music Festival, la rassegna cinematografica ideata e creata da Emir Kusturica a Drvengrad, idilliaco villaggio di legno della Serbia occidentale. Tutto quello che si è abituati a vedere ai festival del cinema tradizionali qui non c'è: nessun tappeto rosso, nessun abito da sera, nessuna sfilata di star più o meno hollywoodiane assediate da frotte di fotografi e cineoperatori, nessun delirio di fan assetati di autografi. Il festival è il trionfo dell'alternativo, in linea con la personalità originale e un po' eccentrica incarnata dal regista serbo, creatore assoluto del fenomeno Drvengrad.