Luigi Mariano «Asincrono» (Cd autoprodotto) Ora invece provate a figurarvi un cantautore che si trovi all'incrocio dove Gaber e Springsteen si stringono la mano.

Conil risultato che "Asincrono" è un altro dei gioielli nascosti di un 2010 discograficamente distratto. Un cd al quale serve solo la visibilità di una grande distribuzione per poter conquistare i consensi del pubblico, visto che intanto Mariano continua a fare incetta di ricoscimenti. A dispetto del titolo - che ironicamente sottolinea la beffa di una vita che ti offre sempre opportunità, ma quando non sei pronto a coglierle - "Asincrono" è un meccanismo a orologeria perfettamente oliato, dove ogni canzone ha una silhouette ben distinta, e riserva un'emozione particolare. Il potente combat-rock de "Il negazionista" non stona accanto alla elegiaca "Edoardo" (ispirata dal suicidio del figlio di Agnelli), né la struggente "Questo tempo che ho" danneggia la folgorante "Il singhiozzo". Se pensavate che la buona musica italiana fosse morta, ricredetevi. Voto 5/5