di DINA D'ISA Il 27esimo cinepanettone domina anche quest'anno il botteghino italiano delle feste natalizie, ma con meno evidenza rispetto agli anni scorsi, perdendo incassi e spettatori.

Seerano 1.687.762 gli italiani corsi in sala un anno fa a vedere «Natale a Beverly Hills» quest'anno sono 1.129.503 i ticket staccati per «Natale in Sudafrica», arrivato poco sopra i 7 milioni di euro, rispetto agli 11 toccati dal predecessore il 27 dicembre 2009. La formula del cinepanettone andrebbe forse rivisitata per un pubblico italiano ormai solleticato da offerte più variegate. Anche perché la concorrenza quest'anno è fortissima, considerando l'uscita di «Tron Legacy» (atteso mercoledì) e lo sbarco di Checco Zalone che sarà nelle sale a ridosso dell'Epifania. Ad approfittare intanto degli incassi natalizi è il trio di Aldo Giovanni e Giacomo con «La banda dei Babbi Natale» (3.504.244.91 euro dal 20 al 25 dicembre) che tallonano l'intramontabile Christian De Sica, superando in tutto i 6 milioni di euro, tanto da essere pronti al clamoroso sorpasso nei prossimi giorni. Prosegue la volata hollywoodiana di «The Tourist» (con oltre 2 milioni di euro incassati), mentre si riprendono leggermente «Narnia 3» e «Megamind» in mezzo al deludente esordio di Silvio Muccino con «Un Altro Mondo» (332.026.69 euro in 4 giorni contro i 2.673.000 conquistati due anni fa con «Parlami d'Amore» nel weekend di San Valentino). Forse il calo del cinepanettone (dicono gli esperti del settore) è da attribuirsi alla catastrofe climatica degli ultimi giorni. I conti, insomma, si fanno alla fine, ma per adesso il film di Natale tiene duro, nonostante la concentrazione di pellicole che quest'anno ha toccato vette massime: «La formula è la solita da 27 anni – ha più volte ripetuto De Sica che festeggerà 60 anni il 5 gennaio - Eppure siamo ancora i primi. Quest'anno siamo usciti per giunta in 23 nello stesso weekend con una concorrenza pazzesca: hanno capito tutti che il pubblico a Natale va al cinema». De Sica si gode comunque un successo che stavolta lo vede trionfare su due fronti: da una parte, con il cinepanettone, le gag facili e scatenate, la bella di turno e il plot tradizionale; dall'altra, con la sua prima volta hollywoodiana, diretto da von Donnersmarck (premio Oscar per «Le vite degli altri») e alle prese con due star superbe, come Johnny Depp e Angelina Jolie.