UN ALTRO MONDO, di e con Silvio Muccino e con Isabella Ragonese, Michael Rainey Jr., Maya Sansa, Greta Scacchi, Italia, 2010. Continua il sodalizio di Silvio Muccino con Carla Vangelista.

Adessoun altro romanzo di Carla Vangelista, sceneggiato di nuovo con lei, è diventato il secondo film di Muccino come regista, ancora una volta anche attore. Il tema dà spazi molto ampi ai sentimenti visto che, dopo averci presentato un personaggio spensierato e quasi cinico, Andrea, senza problemi finanziari perché mantenuto da una madre ricca e proprietario di una bella casa dove vive con una ragazza con cui fa volentieri l'amore, lo sposta improvvisamente in Kenya dove non fa in tempo a trovare vivo un padre da molti anni perso di vista ricevendone però una curiosa eredità, un fratellastro di otto anni nato da un'africana morta tempo prima. La reazione immediata di Andrea è quella di sbarazzarsene, ma dopo essersi imbattuto in una serie di difficoltà, si vede costretto a prenderlo con sé e portarlo a Roma in quella casa dove la sua ragazza stenta a capire quella decisione. Andrea, comunque, non ha in mente niente di definitivo, tutt'altro, tanto che si dà subito da fare per trovare una famiglia cui dare il bambino in adozione. Se non che, vivendo con lui e facendogli più da padre che non da fratello maggiore, si lascia a tal segno invadere da sentimenti mai provati che alla fine, superata anche una crisi con la sua ragazza, accetterà la situazione così com'è, pronto ormai per gli affetti familiari. Una conclusione prevedibile fin dall'inizio anche se Muccino la prepara con un certo dosaggio di contrattempi e mutamenti di posizioni. I meriti, però, si possono riconoscere soprattutto nei suoi modi di regia, prima concitati e quasi convulsi, per enunciare la vita solo mondana del protagonista, poi via via sempre più raccolti e distesi, favorendovi in mezzo il procedere delle emozioni. Bene rivissute dallo stesso Muccino, con mimiche colorite. La ragazza è Isabella Ragonese, la madre Greta Scacchi, il bambino si chiama Michael Rayney Jr. Possono convincere.