La preghiera. Così umile da essere arte

Unafrase forte che diventa esperienza quando vita e morte si toccano. E ringraziamo per la gioia della vita o, disperati, chiediamo aiuto a Dio convinti che null'altro sia possibile. La pratica della preghiera è ciò che Gesù insegna a fare incessantemente, senza preoccuparsi di sapere prima cosa dire. Senza null'altro chiedere se non la forza di abbandonarsi ai piani di Dio. Gli apostoli lo chiedono a Cristo quando comprendono che si tratta di un dono potentissimo. Non sanno ancora che gli cambierà la vita e annullerà la paura della morte. In caso di martirio, ma anche nel quotidiano ricorso al Verbo dal quale artisti di tutti i tempi si sono lasciati conquistare. Mons Timothy Verdon, storico dell'arte è sacerdote a Firenze, dirige l'Ufficio diocesano per la Catechesi attraverso l'arte. Americano, laureato a Yale, vive da quarant'anni in Italia. Insegna alla Stanford University e alla Facoltà Teologica dell'Italia Centrale. Scrive regolarmente per la pagina culturale dell'Osservatore Romano e nel 2010 ha ideato ed organizzato la mostra "Gesù. Il Corpo, il Volto nell'arte", nelle scuderie monumentali della Reggia di Venaria Reale a Torino.