«La bellezza del somaro» una commedia grottesca con Castellitto e Morante
Accettaanche la farsa delle torte in faccia, ma abilmente sa raccogliersi attorno a cifre di sentimenti malinconici, come il titolo anticipa perché la bellezza dell'asino (o del somaro) è quella che, se nient'altro la sorregge, tramonta presto con gli anni ed è inutile rincorrerla. Ce lo dice, con l'abituale finezza ma questa volta, anziché il dramma privilegiando il sorriso, la sempre più esperta Margaret Mazzantini raccontandoci le disavventure di una coppia non del tutto ben assortita con una figlia diciassettenne di cui si pensa di saper tutto. Si comincia quando lui, Marcello, si appresta a festeggiare i cinquant'anni affidando alla moglie Marina l'organizzazione di un ricevimento in campagna per riunire i loro molti amici che si propongono con ironia come un pittoresco ritratto della "buona borghesia" di oggi; con pregi e difetti intercambiabili, specialmente gli anziani, perché i giovani hanno tutti l'aria di badare solo a se stessi. In mezzo a loro, appunto, la figlia della coppia, Rosa, che preannuncia una sorpresa tipo "indovina chi viene a cena". Però quel nuovo fidanzato di cui ha anticipato l'arrivo non è un ragazzo di colore, Marina e Marcello, ritenendosi alla moda, lo accetterebbero senza troppe difficoltà, ma un uomo sui settant'anni di cui Rosa si dichiara perdutamente innamorata, corrisposta soprattutto con saggezza. Da questo spunto il resto, sulle cui tracce Margaret Mazzantini lavora di fino proponendoci situazioni ora molto comiche ora attraversate anche da accenti seri, vissute da una galleria di personaggi che si mescolano gli uni agli altri spesso anche con colori così vivaci da tendere intenzionalmente al grottesco. Guidati con mano sicura dalla regia di Sergio Castellitto che i ritmi spesso quasi frenetici dell'azione li affida con sapienza alla recitazione di tutti gli attori, sempre equilibrati anche quando li fa urlare. Prima fra tutti Laura Morante, la moglie, poi lo stesso Castellitto, il marito, e una bravissima adolescente, Nina Torresi, nel ruolo tutto fiamme della figlia. Dà voce alla saggezza Enzo Jannacci, il canuto settantenne.