Con Filumena il teatro torna in tv
«Èfilmica, fiction e teatro che si fondono con il testo in italiano per essere capito dalle Alpi alla Sicilia» ha precisato l'attore napoletano che ha avuto il coraggio di proporre questa sua idea al servizio pubblico che fortunatamente si è adoperato per realizzarla. «Vorrei restituire il mal tolto, cioè il teatro, ai telespettatori, facendolo entrare nelle case. C'è tanto bisogno di "parola" e chi meglio del teatro può donarla alla gente, stanca di una tv troppo spinta e dominata dalle parolacce» è l'intento di Ranieri che in questo lavoro incarna Domenico Soriano, mentre la protagonista è Mariangela Melato. «Credono di parlare in italiano, ma si capisce subito che sono tutti napoletani. Mi sembrava di trovarmi in un basso e avevo voglia di cantare "O mia bela Madunina", ma ben presto sono stata contagiata e ho imparato a dire "uomini" con la o chiusa», ha scherzato l'attrice. «Da donna senza figli, vedo il valore di Filumena nella capacità di comprensione, nel rispetto per il femminile, nell'amara e autentica concezione del maschio, mentre credo che l'ossessione della famiglia non le appartenga più di tanto e le sia stata inculcata. Eduardo mi aveva offerto questo ruolo e avevo risposto: "Io sono di Milano!". La sua motivazione era "Titina è brava, ma è brutta!". Sono una perfezionista schifosa e ho sempre rifiutato quello in cui un'altra potesse riuscire meglio. Ora sono stata rassicurata dall'italiano e dall'occasione di essere una paladina del ritorno del teatro in tv». Registrata con tecnologia digitale in alta definizione, con musiche originali di Ennio Moricone, la commedia coinvolge Clara Bindi, già interprete eduardiana, e Pino Ammendola nei panni di Alfredo Amoroso.